News e Manifestazione

Riprendiamo il cammino

16 novembre 2022 MCLI Don Bosco

Terminata la pausa estiva, la nostra parrocchia ha ripreso gradualmente il cammino in vista del nuovo anno pastorale, del LXX anniversario della consacrazione della nostra chiesa e del nuovo anno liturgico. La sera di domenica 4 settembre, il nostro vicario generale Luis Varandas ha celebrato la Messa solenne nel ricordo di santa Teresa di Calcutta. La chiesa, piena come ogni anno di fedeli delle più svariate etnìe, ha presto lasciato il posto alla Sala Teatro, dove alcuni volontari hanno allestito un rinfresco per sfamare grandi e piccini con i cibi delle tradizioni gastronomiche più diverse. Fino a fine settembre, don Remigio, venuto da Roma,  ha aiutato don Arek nei numerosi impegni pastorali, mentre don Fulvio era convalescente a seguito di un’importante operazione al braccio, per la quale gli era stato ordinato assoluto riposo. A essere sinceri, bisogna dire che don Fulvio ha interpretato l’ordine come un consiglio, sicché lo si vedeva girare affaccendato per la Missione con il tutore al braccio oppure distribuire l’eucarestia in casula, per evitare l’incomodo della tunica. Sembrava quasi che la Parrocchia avesse assunto uno spadaccino dei tempi antichi o, a seconda del colore liturgico, un cavaliere di qualche strano ordine religioso. Mercoledì 28 settembre, il personale della Parrocchia si è recato a Locarno per la gita annuale. I collaboratori hanno visitato il monastero
di Orselina, dove le suore confezionano pregevoli paramenti, e il santuario della Madonna del Sasso, non mancando di mettersi in ascolto della madre superiora, di pregare insieme e di trascorrere un’oretta di tempo libero per le vie della cittadina ticinese. Il 30 settembre, alla sera, sono ripresi gli appuntamenti della rassegna culturale “incontri e racconti”; è stato ospite il professor Fabio Zobi dell’università di Friborgo, nostro parrocchiano, che ha suscitato grande interesse negli ascoltatori parlando del rapporto tra scienza e fede.  Il mese di ottobre, come già il precedente, è stato costellato da alcuni appuntamenti molto graditi dai nostri parrocchiani e curati dal nostro assistente sociale: la ripresa del corso di stimolazione cognitiva, il corso di alfabetizzazione informatica, il corso di tedesco nonché, nell’ambito del “gruppo speranza” ma aperto anche ad esterni, l’inizio di una serie di incontri di educazione alimentare, condotti dalla dottoressa Luana Trumino. Risultarono molto graditi il rosario meditato e la messa del 7 ottobre, entrambi organizzati da don Arek in onore della madonna del Rosario. Domenica 9 ottobre, invece, predicò alla messa serale padre Renato Chiera, missionario in Brasile e operatore di pace, per il quale periodicamente la nostra Parrocchia raccoglie collette. Nonostante il miglioramento della situazione sanitaria, due membri del personale furono colpiti dal coronavirus, che non li abbandonò se non dopo molti giorni. Con l’occasione, ricordiamo a tutti la necessità, in un ambiente come quello parrocchiale, di vigilare e di essere prudenti perché la pandemia non è ancora giunta al termine.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre sono riprese le messe mensili appositamente preparate per i bambini dei vari gruppi del catechismo. Il Vangelo, che narrava dell’incontro tra Gesù e Zaccheo, è servito per spiegare ai piccoli il significato del gesto successivo: la recita del Credo da parte dei bambini, davanti a tutta la comunità, con un lumino acceso. Questa celebrazione è stata anche l’occasione per benedire davanti alla comunità coloro che si occupano della catechesi, affinché la loro missione possa essere feconda. Martedì 1° novembre e mercoledì 2 novembre la nostra Parrocchia ha celebrato rispettivamente la solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti, come da calendario. Il martedì sera, la messa solenne delle ore 18 celebrata da don Fulvio ha visto il concorso di numerosi fedeli; il 2 novembre, invece, la Chiesa era gremita per ricordare i numerosi defunti di quest’anno, dei quali la nostra Parrocchia ha celebrato le esequie. La corta riflessione del nostro don Arek, che ha commentato il brano di Isaia e l’anelito, insito in ciascuno di noi, verso il volto di Dio, ha preparato al ricordo degli oltre quaranta nostri parrocchiani che quest’anno hanno lasciato questo mondo. Man mano che venivano letti i nomi dei defunti, preparati dalla cara Fernanda, Laura e Giordana hanno acceso altrettanti lumini, che hanno brillato durante tutta la seconda parte della Messa a testimonianza della partecipazione alla liturgia del cielo di quanti ora dormono il sonno della pace.