Confessione e colloqui spirituali

La confessione è un dialogo con un sacerdote. Durante questo dialogo si riconoscono i propri peccati e i propri errori. Non esiste una persona che non sbagli: con i pensieri e con gli atti si può ferire qualcuno, talvolta anche in modo irrimediabile. A volte si può sbagliare nei confronti dell’altro, conosciamo tutti l’esperienza della rottura dei rapporti, a volte con se stessi. La confessione delle nostre mancanze unita  alla promessa di cercare di non ricadere negli stessi errori, ci riconcilia con Dio Padre, con la comunità dei credenti e, attraverso il perdono annunciato dal confessore, ci rende nuovamente  capaci di camminare sulle vie del Signore. 

Nella nostra vita, talvolta, possono accadere eventi che ci fanno sentire particolarmente fragili; così come può capitare di decidere di voler vivere con maggiore maturità e consapevolezza la nostra vita cristiana.  È utile poterne parlare con una persona di fiducia, senza pregiudizi e al di fuori della cerchia delle nostre conoscenze dirette, durante un colloquio spirituale. Tale colloquio, che non sostituisce altre forme di intervento - come l'assistenza sociale o la  psicoterapia - si svolge al terzo piano della Missione, in un orario da concordare preventivamente con il sacerdote.

Dove si celebrano le confessioni