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Un 50° di sacerdozio significativo

11 settembre 2021 MCLI Zimmerberg

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A Uznach, l’undici settembre 2021, don Giulio de Zulian, nella Messa d’orario della comunità di lingua italiana, alle 18.30, ha ricordato i la sua ordinazione sacerdotale con 6 dei suoi amici, confratelli. Non si è trattato di una celebrazione sottotono perché il festeggiato si trova nel Pflegeheim locale, né in pompa magna in per cui qualcuno doveva occupare il primo piano della scena. Tutti risultarono festeggiati e protagonisti, evidenziando tre note significative della melodia della vita:

a) amicizia presentata dalla spontaneità di chi nella comunità non ha fatto mai mancare la sua collaborazione per rendere belle e significative le piccole cose

b) gratitudine tra sacerdote e comunità dove ha svolto il suo lavoro pastorale, don Giulio.  Le virtù e i limiti reciproci, sono risultati la forza che toglie la pesantezza degli anni e della mancanza di salute. Un grazie è stata la preghiera semplice che tutti hanno potuto fare, senza neppure accorgersi, perché nasce dalla spontaneità, umiltà e comprensione del cuore. L’affetto ha dimostrato d’essere un ricostituente efficace contro l’invecchiamento e la malattia, permettendo anche a don Giulio di manifestare la vitalità e spontaneità che l’avevano caratterizzato nei suoi 34 anni come responsabile della Missione di Rapperswil e dintorni. 

c) auguri scambiatisi a conclusione della cerimonia, come speranza in qualcosa di favorevole nella vita di ognuno e nei confronti del festeggiato, conferma di ciò che ha detto con le sue parole conclusive: “Ritrovarci tutti assieme quando la felicità sarà completa”. Si può concludere, dicendo che il bene viene testimoniato anche nei momenti difficili se le persone non perfette, svelano il valore e la bellezza della vita.